Nato BRINDISI il 4 marzo 1882, morto a Torino il 2 novembre 1961
Ubicazione: ampliazione 3, arcata 233
Villanova si distingue per essere stato uno dei 4 componenti del comitato direttivo della Juventus all’inizio del 1899, che vedeva Enrico Canfari alla Presidenza, Enrico Piero Molinatti come cassiere, e appunto Villanova insieme ad un certo Zeffirino Ferraris nelle vesti di consigliere societario. Successivamente, risulta essere stato eletto alla Presidenza del sodalizio nel luglio dello stesso anno, collocandosi cronologicamente come terzo presidente della storia bianconera, dopo Eugenio e Enrico Canfari e prima di Carlo Favale. Figlio di Giacomo e di Maria Caluisi, ha un fratello maggiore, Gesualdo, anch’egli socio della Juventus. Antonio, dopo aver frequentato il liceo D’Azeglio, si diploma in scienze fisiche e matematiche insieme a Nando Nizza, Gibezzi e Ingaramo, altri pionieri juventini. In campo extracalcistico, diventa tecnico della sezione Costruzioni e impianti della Fiat, si sposa con Teresa Malcotti con la quale ha un figlio, Sergio, che diventerà condirettore dell’impresa Recchi Costruzioni. Antonio Villanova muore di malattia a 79 anni. E’ sepolto sotto l’arcata a fianco della famiglia di Pio e Mario Ferraris, altri grandi personaggi della storia juventina.
(Testi e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza -To)