Ubicazione: ampliazione 7, gruppo 30, primo piano, scomparto 51, celletta esterna di testa fila 3, n. 27
Nato a Torino il 29 agosto 1887 - Morto a Torino l’ 11 novembre 1958
Pioniere del calcio a Torino, inizia l’attività come portiere con la Virtus, squadra della zona della Crocetta. Passa quindi al Piemonte, dove gioca 6 anni tra il 1908 e il ’14. Durante questo periodo viene chiamato a vestire la maglia della Nazionale in un’unica occasione, una partita contro la Francia disputata a Torino, nel campo di Piazza d’Armi vecchia, vinta dai transalpini 3-4. In quell’occasione, vista la sua partita poco edificante, viene coniato il termine “papera”, che entrerà nell’uso comune per sottolineare un errore madornale di un portiere. Va poi a chiudere la carriera nella Juventus nel 1914. Intraprende l’attività di allenatore, che dagli anni ’30 fino al 1949 lo porta a sedersi su numerose panchine di squadre minori italiane. Partecipa ad entrambe le Guerre mondiali: nella prima in qualità di bersagliere, nella seconda si arruola volontario con il grado di tenente colonnello. Viene nominato Cavaliere del Regno d’Italia.
(Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)