Ubicazione: ampliazione 5, arcata 108, loculo sotterraneo di testa fila 2, n. 4
Nato a Torino il 22 ottobre 1925 - Morto a Torino l’ 8 agosto 1994
Cesare è figlio d’arte, il padre Casimiro è uno dei pionieri della Juventus. Ha 3 fratelli, Elena, Ida e Renato. Vive con la mamma Caterina a Torino, anche se il padre è originario dell’Oltrepo pavese. Cresce nelle giovanili del Torino, ed entra a far parte delle squadre maggiori nell’immediato dopoguerra, giocando per 3 anni tra Carrara, La Spezia e Lucca. Torna a Torino dopo la tragedia di Superga, per vestire la maglia granata per 5 stagioni. In maglia granata gioca 137 partite. Dopo un anno a Trieste, torna nel capoluogo piemontese per vestire, nelle ultime due stagioni da professionista, la casacca bianconera, dove si fa apprezzare come centromediano e “uomo spogliatoio” accanto ai ragazzi allenati da Puppo. Con la Juventus disputa 59 incontri. Intanto, ha modo di laurearsi in medicina, intraprendendo il mestiere di medico in alternanza con quello di allenatore (a Pordenone e a Terni) e di dirigente sportivo (alla Lazio).
(Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)