Sepoltura: ottava ampliazione, gruppo 18, scomparto 480, celletta monopiano di fianco fila 1, n. 0004
Nato a TORINO il 9 maggio 1903 - Morto a TORINO il 22 agosto 1957
Dopo aver esordito a 19 anni nella Settimese, squadra dilettantistica di Settimo Torinese, Gariglio approda alla Reggiana nel 1923, giocandovi una stagione non particolarmente significativa. Resta fermo un anno, dopodiché approda alla Juventus, squadra con la quale vince il campionato del 1926, pur disputando una sola partita. Al temine di questa stagione viene ceduto al Napoli, ed è sotto il Vesuvio che Gariglio può giocare in maniera più continuativa. In 4 anni scende in campo oltre 60 volte, realizzando 4 reti, un bottino in verità piuttosto scarno per un attaccante. Lasciato il Napoli nel 1930, approda ai dilettanti del Littorio Vomero, quindi va a chiudere la carriera prima alla Sampierdarenese e successivamente alla Val Pellice, squadra ormai scioltasi da tempo. Lasciato il calcio, di lui si perdono tutti i riferimenti privati. Muore in ospedale a 54 anni, riposa insieme al fratello maggiore, mancato alcuni anni dopo.
(Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)