Ubicazione: Cimitero Monumentale settima ampliazione, campo c2, scomparto 34, loculo n. 78, fila 4
Nato a Mercenasco (TO) il 21 settembre 1889, morto a Torino il 19 agosto 1966
Svolge quasi per intero la sua attività calcistica con il Torino, dove inizia a giocare nelle formazioni giovanili. Esordisce in Prima squadra nel gennaio 1909, in un derby vinto dai granata sulla Juventus per 1-0. Viene riconosciuto in campo come Capra II°, per distinguerlo dal fratello Giovanni, anch’egli giocatore di questo periodo. Durante la sua lunghissima partecipazione in maglia granata ha anche modo di disputare una presenza in Nazionale, il 31 gennaio 1915, quando in amichevole allo Stadium di Torino l’Italia vince 3-1 contro la Svizzera. Lascia il Torino nel 1920, dopo aver preso parte a 8 campionati (senza contare il periodo di interruzione dovuto alla Grande Guerra) facendo registrate 88 presenze e 9 reti. Chiude la carriera di club nel 1921 alla Pro Patria. Si dedica successivamente alla professione di allenatore, che svolge in maniera discreta per alcuni anni. Diventato “Socio benemerito” del club granata, dopo aver lasciato il calcio lavora come rappresentante, e anche presso la Divisione aviazione – dipartimento prove di volo della Fiat, per il quale verrà nominato Cavaliere del lavoro. Con la moglie Vittoria ha due figli, Anna e Luciano. Abitante in via Castagnevizza a Torino, Capra si spegne a 77 anni.
(Testi e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza -To)