Ubicazione: ampliazione sette, gruppo 7 scomparto 26, celletta 27
Nato a Torino il 27 febbraio 1883 - Morto a Torino il 12 luglio 1933
Uno dei sei fondatori del Guerin Sportivo. Figlio di Raimondo Cocchi impiegato nelle ferrovie e di Maria Meinardi, ha due fratelli, Giuliano e Luigi e due sorelle, Giuseppina e Ermelina
Giornalista appassionato e sportivo convinto Alfredo Cocchi è stato uno dei pionieri dello sport piemontese. Al giornalismo ed allo sport tutto ha donato il tesoro della sua passione, della sua fede, del suo lavoro, della sua iniziativa; e nulla ha mai chiesto dalle due attività che erano ragione e scopo della sua vita. La sua opera giornalistica ha avuto molteplici estrinsecazioni. E’ il fondatore de Il Popolo Sportivo e lo Sport d'Italia, ed è stato come detto tra i fondatori del Guerin Sportivo; corrispondente della Gazzetta dello Sport di Milano e del Corriere dello Sport di Bologna, è vissuto nella famiglia del Paese Sportivo. Sportivo praticamente, podista del glorioso S. C. Audace. La sua attività di propagandista e di organizzatore ha spaziato nei campi di tutti gli sport. Creatore della classica automobilistica Aosta-Gran San Bernardo, è stato commissario dell'Automobile Club di Torino; fondatore dell'U. S. Torinese, fra gli animatori della Federazione ciclistica italiana nel 1915 al tempo della scissione; fu tra i membri del Rowing Club; presiede vari congressi nazionali ciclistici, automobilistici e bocciofili.
Muore a soli cinquanta anni, minato da tempo dalla tubercolosi, con la speciale benedizione del Sommo Pontefice, come si può leggere sul necrologio.
(Testi e ricerca di Gabriele Ferrero/Alpignano - To)